Report 2025 di Assoporti e SRM.
Il trasporto marittimo italiano continua a essere un pilastro dell’economia nazionale e internazionale. A confermarlo è il nuovo rapporto “Port Infographics 2025” pubblicato da Assoporti e SRM, che analizza dati, tendenze e prospettive del settore portuale italiano.
Secondo il report, nel terzo trimestre del 2024 i porti italiani hanno movimentato oltre 362 milioni di tonnellate di merci, registrando un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, il traffico container (+4,7%), le rinfuse liquide (+2,4%) e il trasporto Ro-Ro (+1%) mostrano segnali di crescita, mentre le rinfuse solide subiscono una flessione dell’11,5%. Il settore passeggeri continua a espandersi, con un aumento del 3,1% per i traghetti e del 7,2% per le crociere.
Italia e Stati Uniti: un legame sempre più forte via mare
Uno dei focus principali dell’edizione 2025 di “Port Infographics” è il commercio marittimo tra Italia e Stati Uniti. Attualmente, il 53% delle relazioni commerciali tra i due Paesi avviene via mare, con un interscambio che ha raggiunto i 36 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024. Gli Stati Uniti si confermano il principale cliente dell’export marittimo italiano, per un valore complessivo di 27,7 miliardi di euro. Meccanica, agroalimentare e mezzi di trasporto sono i settori trainanti, con un volume di esportazioni che supera i 19 miliardi di euro.
Il Canale di Panama: una rotta strategica per il commercio globale
Il report dedica un approfondimento al Canale di Panama, snodo cruciale per il commercio tra la East Coast degli Stati Uniti e l’Asia orientale. Dopo un periodo critico legato alla siccità, il canale ha ripreso a operare a pieno regime, facilitando il transito di 160 milioni di tonnellate di merci, con un impatto diretto sui traffici marittimi globali e, indirettamente, su quelli italiani.
Le sfide future: digitalizzazione e sostenibilità
Intervenendo sulla pubblicazione del report, il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha sottolineato l’importanza degli investimenti previsti dal PNRR per l’ammodernamento delle infrastrutture portuali italiane. “Dobbiamo puntare su porti sempre più sostenibili, digitalizzati e intermodali per rafforzare la competitività dell’Italia nel Mediterraneo”, ha dichiarato Giampieri.
Il Direttore Generale di SRM, Massimo Deandreis, ha invece evidenziato la centralità del trasporto marittimo per le relazioni commerciali internazionali del Paese. “La rotta transatlantica resta vitale per il nostro export, e il nostro obiettivo è fornire agli operatori uno strumento utile per interpretare i trend del settore e affrontare le sfide future”, ha affermato Deandreis.
Il rapporto completo è disponibile sui siti ufficiali di Assoporti (www.assoporti.it) e SRM (www.sr-m.it).